Il D.Lgs. 81/08 li definisce come “torri mobili costituite da elementi prefabbricati che presentano uno o più impalcati di lavoro e appoggiano a terra permanentemente su ruote”.
Sono i trabattelli, attrezzature provvisionali facili da montare e da spostare, di largo utilizzo in spazi dove sia necessario operare in altezza per lavori di durata breve. L’INAIL propone una pratica guida tecnica per la loro scelta, l’uso e la manutenzione.
Dove si usano
I trabattelli possono essere utilizzati in molteplici attività effettuate nei cantieri temporanei o mobili:
- Nelle lavorazioni nelle quali ci sia la necessità di operare in altezza;
- Nei lavori in quota (attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile).
Generalmente i trabattelli vengono impiegati in interventi di manutenzione, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, sia all’interno che all’esterno degli edifici, di manutenzione di infrastrutture ed impianti.
Proprio per la facilità d’uso, datori di lavoro e lavoratori sono portati spesso a sottovalutare i rischi correlati al loro impiego e a trascurarne i criteri di selezione, da effettuare in base all’attività da praticare e allo specifico ambiente di lavoro.
La guida tecnica
L’individuazione del trabattello più adatto ad una realtà lavorativa dipende dalle sue caratteristiche intrinseche e dal tipo di attività da eseguire.
L’esecuzione di un lavoro in quota, tuttavia, è un’attività ad alto rischio infortunio che richiede l’adozione di un elevato standard di sicurezza indipendentemente dalla tipologia e dalla durata della lavorazione da svolgere.
Obiettivo della guida tecnica pubblicata dall’INAIL nel 2022 è fornire un indirizzo per la scelta, l’uso e la manutenzione dei trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro, secondo gli standard di sicurezza italiani e internazionali.
La pubblicazione indica inoltre una metodologia per la valutazione dei rischi connessi all’utilizzo dei trabattelli e per la redazione del relativo DVR.
L’obbligo di un’adeguata formazione
Ricordiamo che i lavoratori che utilizzano il trabattello devono essere formati e addestrati sull’uso in sicurezza dell’attrezzatura per svolgere lavori in quota, nonché per svolgere correttamente le fasi di montaggio e smontaggio del trabattello.
L’obbligo di informazione, formazione e addestramento è in capo al datore di lavoro, in base alle previsioni del decreto 81/2008.
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