Negli ultimi giorni stanno circolando alcune bozze proposte per il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro, come richiesto dalla Legge 215 del 2021. Quali sono le principali novità in tema di corsi di formazione?
Un Accordo Ancora in Attesa di Conferma
Entro il 30 giugno 2022, come richiesto dalla legge 215/2021di conversione del decreto-legge 146/2021, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, avrebbe dovuto approvare un nuovo Accordo unico in materia di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL).
Approfondisci: La Formazione sulla Sicurezza in attesa del nuovo Accordo Stato-Regioni 2022
Ad ottobre 2023 ancora non ci sono documenti ufficiali né una data certa per l’approvazione del nuovo Accordo Stato-Regioni, che abrogherà i precedenti Accordi del dicembre 2011, febbraio 2012 e luglio 2016.
Le bozze che circolano nelle ultime settimane, tuttavia, destano diverse perplessità tra gli addetti ai lavori: vale comunque la pena ricordare che il documento non è definitivo ed è ancora soggetto a cambiamenti e modifiche.
Le Principali Novità in Tema di Formazione
Vediamo di seguito le principali novità relative alle varie tipologie di corsi, durata minima e frequenza degli aggiornamenti così come vengono previsti ad oggi nella bozza del nuovo ASR.
1. Formazione dei Lavoratori
Viene riconfermata la durata e i contenuti della Formazione Generale per i Lavoratori.
Le principali modifiche riguardano la Formazione Specifica, per la quale viene eliminata la classificazione in livelli di rischio (basso, medio e alto), unificando la formazione in un’unica soluzione della durata minima di 6 ore (anziché rispettivamente 4, 8 e 12 ore). Con questi presupposti, un lavoratore in settori a rischio alto oggi dovrà fare 10 ore totale di formazione (4 di generale + 6 di specifica) e non più 16 come in passato (4 di generale + 12 di specifica). L’aggiornamento resta invariato, mantenendo cadenza quinquennale e durata di 6 ore.
2. Formazione dei Preposti e dei Dirigenti
Per la formazione dei Preposti si ipotizza una durata minima di 12 ore (contro le 8 attuali), da frequentare esclusivamente in aula o in videoconferenza sincrona e solo dopo aver completato la formazione generale e specifica. Per l’aggiornamento è prevista una cadenza biennale, della durata di 6 ore.
La formazione Dirigenti avrà durata minima di 12 ore, con l’eventuale aggiunta di un modulo Cantieri di 6 ore. L’aggiornamento rimarrà quinquennale con durata minima di 6 ore.
3. Un Nuovo Corso per Datori di Lavoro
Si prevede un nuovo corso necessario per il Datore di Lavoro in materia di sicurezza sul lavoro, che avrà durata minima di 16 ore, con l’eventuale aggiunta di un modulo Cantieri di 6 ore. L’aggiornamento sarà quinquennale con durata minima di 6 ore.
Mentre la formazione per il Datore di Lavoro che svolge il ruolo di RSPP sarà costituita da un modulo comune di 8 ore e da moduli integrativi specifici solo per alcuni settori (Agricoltura, Silvicoltura e Zootecnica – Pesca – Costruzioni – Chimico e Petrolchimico) di 12 o 16 ore ciascuno. Ricordiamo che, attualmente, per la formazione dei DDL/RSPP è prevista una classificazione per livello di rischio e una formazione che va dalle 16 alle 48 ore totali.
4. RSPP e ASPP: Formazione Invariata con Qualche Eccezione
La formazione per ASPP ed RSPP rimane invariata a parte i moduli di specializzazione SP che passano da 4 a 5.
5. Corso Spazi Confinati
Il corso per lavoratori che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (DPR n. 177/2011) avrà durata minima di 12 ore (non più 8). Resta confermato l’aggiornamento di 4 ore ogni cinque anni.
6. Nuove Attrezzature Normate
Sono state introdotte delle nuove attrezzature per cui è prevista un’abilitazione: le macchine agricole raccoglifrutta (8 ore), i caricatori per la movimentazione di materiali (8 ore) e i carriponte (10/11 ore). Viene mantenuto l’aggiornamento quinquennale di 4 ore.
Ribadiamo ancora che il documento presentato è una bozza che potrebbe essere soggetta, nei prossimi giorni, a revisioni e modifiche.