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Le Nuove Tecnologie per la Formazione sulla Sicurezza

Le diverse tecnologie e metodologie a supporto della formazione aziendale sono continuamente in evoluzione. Oggi, per avere successo, un percorso di formazione sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro deve essere immersivo, personalizzato ed educativo a 360°.

Dall’Aula Fisica all’Aula Virtuale

La Formazione sulla Sicurezza nell’era digitale si evolve e cambia continuamente al pari della nostra società e del nostro modo di lavorare.

Viene fruita sempre di più in modo smart e online, attraverso dispositivi digitali come smartphone o tablet, e attraverso applicazioni specifiche, ad esempio i Learning Management System (LMS) o le piattaforme di e-learning.

In questo nuovo panorama digitale, cambiano anche i criteri con cui si fa formazione: l’aula, intesa come luogo fisico, lascia spazio al mondo virtuale.

Quali sono i principali vantaggi?
I vantaggi sono costituita dalla possibilità di formare una quantità maggiore di persone a costi accessibili, la flessibilità e tempi rapidi nell’erogazione della formazione.

Innovazioni a supporto della formazione sulla sicurezza

Non sono solo le metodologie didattiche a cambiare, ma anche le tecnologie a supporto della moderna formazione sulla sicurezza, nelle sue diverse fasi. Ne sono un esempio la somministrazione di test di valutazione tramite piattaforme online, l’utilizzo di dispense e materiali digitalizzati da fruire comodamente da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento tramite smartphone o altri devices e così via.

Di seguito un breve elenco delle nuove tecnologie per la formazione sulla sicurezza più diffuse:

1. Videoconferenza

È una comunicazione sincrona a due vie, che consente di trasmettere video e audio contemporaneamente a una classe di più partecipanti che si trovano in luoghi diversi. In una videoconferenza, entrambe le estremità dovrebbero disporre di attrezzature per audio e video adatte a mantenere la comunicazione, in quanto ciascun partecipante può parlare direttamente con gli altri. Alcuni esempi di applicazioni che permettono la creazione di una classe virtuale sono Zoom, Microsoft Teams e Google Meet.

2. Webinar

I Webinar sono sessioni formative realizzate via Web, tipicamente sincrone e di breve durata. Rientrano all’interno della definizione di Webinar non solo i seminari, ma tutti quegli eventi diffusi via internet con finalità formative: riunioni, workshop, convegni, conferenze, training. Si differenziano dalla videoconferenza in quanto offrono opzioni limitate per la comunicazione tra un relatore e i suoi spettatori: chat, sondaggi, domande e risposte.

3. E-Learning

Anche detta Formazione a Distanza (FAD) fa parte delle nuove metodologie di formazione. È una modalità formativa asincrona che offre numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale didattica frontale: primo fra tutti l’essenza di vincoli di orario e di presenza per i lavoratori, tipici dei corsi formativi con docente. Inoltre, essendo sempre disponibili online l’utente può usufruirne anche in più sessioni di studio, ritagliandosi su misura il tempo necessario all’apprendimento.

Con un buon sistema di gestione della formazione è inoltre possibile tenere traccia e valutare, in tempo reale, i progressi di ogni discente e dei gruppi di apprendimento, con la facoltà di personalizzare i percorsi o di adattarli ad esigenze formative dell’azienda. Recenti stime indicano che entro il 2025 la formazione in e-learning troverà larghissimo impiego nell’ambito della Formazione sulla Sicurezza .

4. Gamification

La gamification è considerata una evoluzione dell’e-learning. Consiste nell’utilizzo di dinamiche associate al gioco applicate all’apprendimento.

Questa soluzione formativa punta soprattutto sull’aspetto intrattenitivo dell’utente, quale leva efficace per generare maggiore interesse e coinvolgimento, finalizzando al meglio l’apprendimento.

5. Active Learning

Con Active Learning si fa riferimento a percorsi di apprendimento esperienziali creati attraverso la metodologia didattica del learning-by-doing, che si basa sull’apprendimento attivo e sull’imparare facendo.

Verso il Mobile Learning e il Micro Learning

Altro aspetto che sempre più influirà nella formazione online è l’utilizzo di dispositivi mobile (Smartphone e Tablet), che staccano gli utenti dalla tradizionale formazione davanti ad una postazione PC.

Grazie al mobile la formazione può avvenire in qualsiasi contesto e ambiente e ciò si lega ad un’altra idea nata da poco nell’ambito dell’e-learning: il micro-learning. Esso consiste in una strategia didattica incentrata sullo studente, dove vengono forniti dei contenuti ridotti e sintetizzati in “pillole” in modo da ridurre il sovraccarico cognitivo.

Con il micro-learning è possibile concentrare gli argomenti in blocchi tematizzati e distribuirli sotto forma di citazioni, brevi filmati, schemi, ma anche domande brevi dirette ai discenti sui propri dispositivi.

Combinare la formazione tradizionale con quella online

Un’altra delle nuove strade percorse dall’e-learning prevede la combinazione di metodi di insegnamento tradizionali con quelli digitali, per ottenere il meglio da entrambe le possibilità. Tramite il blended learning i contenuti del corso possono essere divisi in lezioni frontali oppure online: l’obiettivo è quello di rendere l’esperienza di apprendimento più efficace e coinvolgente.

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4 Ago 2022 | Corsi Slancia, Notizie

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