Il ruolo del formatore per la sicurezza sul lavoro riveste una funzione cruciale nel sistema di prevenzione aziendale, in quanto responsabile della trasmissione di competenze, comportamenti e conoscenze fondamentali per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Scopri come diventare formatore per la sicurezza sul lavoro nel nostro articolo!
1. Requisiti
Come punto di partenza, un buon formatore per la sicurezza deve possedere:
- Competenze comunicative e didattiche;
- Capacità di adattare i contenuti al pubblico (lavoratori, dirigenti, preposti, ecc.) e al mezzo di comunicazione utilizzato (es. videoconferenza);
- Conoscenze aggiornate in ambito normativo e tecnico.

Per quanto riguarda l’ambito della formazione sulla salute e sicurezza, ci sono attività che richiedono competenze specialistiche della materia, spesso esplicitate dalle normative di riferimento, come per esempio: il corso spazi confinati (ASR 59/2025), il corso per addetti ai lavori elettrici (CEI 11-27:2021), lavori in quota, ecc.
Il DM 2 settembre 2021 specifica i requisiti necessari e le modalità di abilitazione per poter diventare docente di corsi antincendio. La formazione in corsi di primo soccorso è prerogativa di personale medico. La formazione BLSD invece richiede un percorso specifico come istruttore accreditato da un soggetto specifico (ad esempio IRC).
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2. Normative di riferimento
La figura del formatore per la sicurezza è disciplinata da precisi requisiti tecnico-normativi, il cui riferimento principale è il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013, emanato in attuazione dell’art. 6, comma 8, lett. m-bis del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza).
ll Decreto stabilisce che il formatore debba possedere il prerequisito, ovvero un diploma di scuola secondaria di secondo grado, ed almeno uno dei 6 criteri individuati:
- Esperienza triennale di insegnamento o formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
(docenze svolte presso aziende, enti o istituzioni) - Laurea coerente con le materie della sicurezza + un anno di esperienza come formatore
- Attestato di frequenza a corso di formazione per formatori della durata minima di 24 ore + almeno 1 anno di esperienza professionale nel settore della sicurezza
- Esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel campo della salute e sicurezza sul lavoro + attestato di partecipazione a corso formatori di 24 ore
- Essere RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) da almeno 6 mesi, con esperienza documentata di docenza
- Possesso di diploma di scuola secondaria superiore + esperienza almeno triennale in materia di sicurezza + corso di formazione formatori di almeno 24 ore
Come anticipato, a seconda dell’area tematica (normativa/giuridica, tecnico-organizzativa, rischi specifici, ecc.) possono essere richiesti requisiti aggiuntivi. Il prerequisito e i criteri previsti dal Decreto non riguardano le attività di addestramento.
Approfondisci: Decreto Interministeriale 06 marzo 2013
3. Il percorso formativo
In sintesi, il percorso per ottenere la qualificazione come formatore può avvenire secondo due logiche:

1. Accesso diretto per esperienza o titolo: chi ha già svolto docenze, ricoperto ruoli tecnici (RSPP, ASPP, CSE, ecc.) o possiede una laurea coerente può accedere direttamente, qualora soddisfi uno dei criteri.
2. Percorso abilitante tramite corso formatori + esperienza: per i profili che non possiedono esperienza o titoli specifici, è necessario:
– Frequentare un corso per formatori (24 ore, conforme al DM 6/3/2013
– Maturare esperienza professionale nella materia oggetto della docenza
La sola frequenza del corso formatori non è sufficiente a ottenere la qualificazione in assenza dell’esperienza richiesta.
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