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Quando scade un corso sulla sicurezza?

I corsi di formazione obbligatori sulla salute e sicurezza sul lavoro hanno una scadenza!

È necessario pertanto prestare attenzione alla data di emissione di eventuali attestati in nostro possesso: da questa è infatti possibile determinare, ciascuno a seconda della propria normativa di riferimento, con che frequenza è previsto l’aggiornamento della formazione.

Ecco un riassunto
dei principali aggiornamenti:

LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI E DL RSPP: 5 ANNI

La formazione specifica per i lavoratori, dirigenti e preposti prevede un aggiornamento quinquennale della durata di 6 ore.

Nel dicembre 2021 la Legge n. 215/2021 ha apportato modifiche all’articolo 37 del D.Lgs. 81/08, introducendo il comma 7-ter in cui si stabilisce che “per assicurare l’adeguatezza e la specificità della formazione nonché l’aggiornamento periodico dei preposti ai sensi del comma 7, le relative attività formative devono essere svolte interamente con modalità in presenza e devono essere ripetute con cadenza almeno biennale e comunque ogni qualvolta sia reso necessario in ragione dell’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi”.
Tuttavia, come già chiarito con la Circolare 1/2022 dell’INL, gli interpelli n. 6 e 7/2024 ribadiscono e confermano che i nuovi obblighi del Preposto entreranno in vigore solo dopo l’adozione del nuovo Accordo Stato Regioni.
Fino ad allora resta in vigore, dunque, quanto previsto dalla normativa attuale.

Anche per la figura del Datore di Lavoro / RSPP è attualmente richiesto un aggiornamento entro cinque anni, ma la sua durata varia in base alla classe di rischio: 14 ore per aziende a rischio alto, 10 ore per quelle a rischio medio e 6 ore per il rischio basso.

Meritano un discorso a parte le figure dell’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP non datore di lavoro) , per i quali è previsto un monte ore di aggiornamento pari, rispettivamente, a 20 e a 40 ore.
Le ore complessive dovrebbero preferibilmente essere distribuite nell’arco del quinquennio attraverso corsi specifici, convegni o seminari (comunque non oltre il 50% del monte ore).

ATTREZZATURE: 5 ANNI

Tutte le attrezzature normate dal CSR/53 del 22/02/2012 prevedono un aggiornamento teorico-pratico di minimo 4 ore, da espletare entro 5 anni dal rilascio dell’attestato di abilitazione.
Per le attrezzature non esplicitamente normate, è opportuno provvedere ad un aggiornamento non oltre i 5 anni dalla data di abilitazione.

PREVENZIONE INCENDI: 5 ANNI

L’addetto alla prevenzione incendi dovrà seguire un corso di aggiornamento ogni 5 anni dalla data dell’ultima formazione, secondo quanto esplicitato dal DM 01/09/2021. Il corso di aggiornamento ha durata 2 ore se azienda di livello 1, 5 ore se livello 2 e 8 ore se livello 3.
Per ciascun livello, è prevista la prova pratica di spegnimento con idonee attrezzature.

PRIMO SOCCORSO: 3 ANNI

In tema di formazione per il primo soccorso, la normativa a cui fare riferimento, oltre al D.Lgs 81/08, è quella riconducibile al D.M. 388 del 15/7/2003.
La durata del corso di aggiornamento per il primo soccorso dipende dal gruppo di appartenenza: 4 ore per i gruppi B e C, 6 ore per il gruppo A.

RLS: ANNUALE

Il D.Lgs. 81/08 indica che per l’RLS è previsto un aggiornamento annuale della durata di 4 ore se l’azienda conta meno di 50 dipendenti, mentre è di 8 ore se il numero di dipendenti è maggiore.
     

UNICA ECCEZIONE:
LA FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI!

La formazione generale dei lavoratori è uno dei pochi corsi di formazione per cui non è richiesto alcun aggiornamento: costituisce infatti un credito permanente per il lavoratore, ovvero una volta completata è valida per sempre.
Con riferimento alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 37 del D.Lgs. n. 81/08, il modulo non deve essere inferiore alle 4 ore e deve essere dedicato alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Per questo è uguale per i lavoratori di tutti i settori ATECO.
Insieme alla formazione specifica, costituisce la base della formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro per i dipendenti.

E per tutti gli altri corsi?

Per tutti gli altri corsi, è necessario verificare la normativa specifica e le relative indicazioni.

Se la normativa non è esaustiva e non specifica i termini dell’aggiornamento, si considera buona prassi provvedere ad un aggiornamento non oltre i 5 anni dalla data del corso precedente.

Domande Frequenti

COME VERIFICO LA DATA DI SCADENZA DEL CORSO?

In ogni attestato viene indicata una data di rilascio del documento, solitamente coincidente con l’ultima giornata del corso di formazione frequentato. La scadenza dell’attestato si ottiene sommando alla data di rilascio del documento gli anni di validità previsti.

ENTRO QUANTO TEMPO DEVO PROVVEDERE ALL’AGGIORNAMENTO?

È importante procedere con l’aggiornamento dei corsi sulla sicurezza in tempi brevi e vicini alla data di scadenza.

COSA SUCCEDE SE NON FACCIO L’AGGIORNAMENTO IN TEMPI UTIILI?

Nel caso delle attrezzature, per esempio, nel periodo che intercorre tra la scadenza dell’attestato e l’aggiornamento, l’utente non sarebbe abilitato all’utilizzo dell’attrezzatura.

L’AGGIORNAMENTO È OBBLIGATORIO?

Si, se chiaramente identificato dalla normativa. Per alcune attività, invece, è solo consigliato.

SLANCIA MI FORNISCE UN SERVIZIO DI AVVISO DI SCADENZA DELLA FORMAZIONE?

Riceverai l’avviso di scadenza circa un mese prima o quando disponibile il corso di tuo interesse. Puoi verificare in ogni momento tutti i corsi di aggiornamento programmati presso le nostre sedi cliccando qui.

23 Gen 2025 | Corsi Slancia, Normativa

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